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Svantaggi nascosti delle VPN gratis, nel 2020

GRATIS: una parola che fa sempre gola. Tutti/e amano ottenere cose senza pagare, ma ci si dimentica sempre di un piccolo dettaglio: se è gratis, significa che il prodotto sei tu… e quando il prodotto sei tu, significa che spenderai molto più di ciò che pensi. Un ragionamento valido soprattutto per una VPN: è vero che, usando una VPN gratuita, sei protetto dai pericoli e dalle truffe online?

VPN gratis: sai cosa rischi?

Lo scopo principale di una VPN dovrebbe essere quello di tutelare la tua sicurezza e la tua privacy, proteggendo i dati personali. Non è male, dunque, sapere che le VPN gratuite compromettono la tua sicurezza online: uno studio universitario del 2017, condotto da un team australiano e americano, ha analizzato 283 free-VPN e ha rilevato come il 38% di queste vpn contenevano malware e virus vari. Ma non solo: hanno scoperto che il 18% delle VPN analizzate non crittografavano i dati; l'84% contiene bug sul traffico degli utenti; 2 VPN su 3 usano librerie di tracciamento di terze parti; più dell'80% richiede l'accesso a dati sensibili e meno dell'1% fa riferimento a policy di sicurezza, o di privacy.
Questi dati confermano come, la maggior parte di queste VPN gratis, controllano la tua attività online attraverso i tracker di terze parti. Quindi, in sostanza, invece di fornire privacy, queste VPN fanno esattamente l’opposto, raccogliendo le tue informazioni e vendendole al miglior offerente. Ed è proprio per questo che ti intasano di annunci pubblicitari: perché, dal momento che gli utenti non pagano abbonamenti mensili, hanno bisogno di un altro modo per fare soldi.

Differenza tra VPN e Proxy: come funziona una VPN gratuita.

Spesso questi due servizi vengono confusi perché, per certi versi, sono simili. E spesso, soprattutto le VPN gratuite, vendono un servizio di proxy invece che di VPN. Ma le differenze ci sono, eccome...
Un proxy è sostanzialmente un server che funge da intermediario tra un computer e altri server o, in parole ancora più povere, tra te e il sito che visiti. Utilizzato in un'azienda, o in un ufficio pubblico, consente ad un amministratore di rete di registrare gli url visitati e bloccare i contenuti inappropriati. Sapendo come funziona una VPN, capisci bene la differenza con un proxy: la prima crittografa completamente i dati, proteggendo la tua privacy, il secondo no. Poi la velocità, che è orientata alla performance nella VPN e molto più lenta nel proxy, a causa dei server sovraccaricati; l'accesso ai contenuti che è sbloccato per la VPN, mentre è geolocalizzato per il proxy. Infine, mentre il supporto di un proxy è limitato al browser, una VPN supporta tutto il sistema informatico.
Quindi, come vedi, una VPN è un servizio un po' più sofisticato di un proxy e crearlo costa. Prima di tutto, è necessario creare l'infrastruttura tecnica, installando (o affittando) server in numero sufficiente a gestire il traffico di rete generato dagli utenti. C'è poi da pagare per quello stesso traffico: il passaggio dei pacchetti dati sulle dorsali in fibra non è gratuito e chi gestisce una VPN deve pagare per la banda consumata. Insomma, si tratta di un business abbastanza costoso! Quando si sceglie un servizio VPN completamente gratis, dovrebbe suonare un campanello nella nostra testa e dirci che qualcosa (economicamente) non torna e, probabilmente, i nostri dati e le nostre informazioni personali non sono così al sicuro come pensavamo.

Come utilizza la tua connessione, una VPN gratuita.

Un ultimo dettaglio, che farà la gioia dell'intenditore: una VPN gratuita non utilizza solo te come prodotto, ma utilizza anche la tua connessione internet. Come? Prendiamo il caso della VPN gratuita "Hola" che, oltre a mostrare i messagi pubblicitari, utilizza anche la tua larghezza di banda: in pratica, vendono la capacità di connessione dei clienti gratuiti, ai clienti paganti. Il risultato è che, quando installi l’estensione Chrome di Hola, altri utenti possono navigare in rete usando il tuo indirizzo IP, perché hanno pagato per farlo e tu hai acconsentito, semplicemente accettando le condizioni d’uso: quelle fastidiose righe scritte in caratteri minuscoli. E nessuno/a può sapere cosa è possibile fare con il tuo IP...
Inoltre, dulcis in fundo, le VPN gratuite limitano la quantità di dati che puoi usare e rallentano la tua connessione. Ad esempio, non ti permettono di sbloccare i servizi streaming, affinché (in alcuni casi) tu sottoscriva l'abbonamento a pagamento: nella follia c'è sempre del metodo.

VPN gratis addio!

Come già chiarito in un precedente post, una VPN ti permette di risparmiare soldi e anche tanti, ma a patto che funzioni! Elemosinare su un servizio del genere, ti porta solo a perdere tempo e a subire tutti gli svantaggi che abbiamo elencato sopra. Pertanto il consiglio è di utilizzarne una a pagamento, magari con la prova gratuita come ItalyVPN, così da poter sfruttare tutte le funzioni di una vera VPN e non incorrere negli inutili rischi delle truffe online 😉

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